Giovedì, 12 settembre alle 16, presso il Laboratorio Aperto Ferrara, si svolgerà una tavola rotonda dedicata alla comunicazione dei cambiamenti climatici e ambientali.
Comunicare il rischio climatico e ambientale, ovvero diffondere la conoscenza di problemi e soluzioni da mettere in campo in risposta alle emergenze generate dai cambiamenti del clima a livello globale, gioca un ruolo chiave dentro e fuori la comunità scientifica, nel rapporto con i media, la popolazione e le istituzioni.
Il Museo di Storia Naturale di Ferrara, in collaborazione con l'Università di Ferrara e con il Laboratorio Aperto all'ex Teatro Verdi sede dell'evento, organizza per giovedì 12 settembre 2024 alle ore 16:00 una tavola rotonda dedicata agli aspetti cruciali di questo tipo di comunicazione, per discuterne gli aspetti essenziali e prepararsi alle sfide dell'immediato futuro. L'incontro è aperto alla cittadinanza tutta, comprese le scuole e l'Università, chiamata ad interagire con gli esperti di comunicazione del rischio climatico e ambientale ponendo domande e condividendo riflessioni. Fine ultimo è mettere in luce temi e criticità potenziali che possano inficiare o, al contrario, sostenere una comunicazione efficace, capace di arrivare a tutti i pubblici e promuovere l'azione verso la mitigazione del rischio climatico. In tal senso, la tavola rotonda intende promuovere una conoscenza dei contenuti di sostenibilità ambientale sempre più approfondita e trasversale, con una particolare attenzione a target intergenerazionali e in risposta alle fragilità sociali, fra le quali non si può dimenticare il tema emergente legato all'esposizione alle conseguenze - a volte catastrofiche - dei cambiamenti climatici in atto.
Stefano Mazzotti, direttore del Museo di Storia Naturale di Ferrara, condurrà il dialogo tra il pubblico e le personalità invitate: il direttore delle riviste "Le Scienze" e "National Geographic Italia" Marco Cattaneo, il blogger, youtuber e giornalista scientifico Alfonso Lucifredi, la giornalista ambientale Valeria Barbi, ed Elisa Bolchi, docente dell'Università di Ferrara e membro del comitato scientifico del dottorato di ricerca in Environmental Sustainability and Wellbeing.
L'iniziativa si inserisce nella progettualità strategica ATUSS Look Up! del Comune di Ferrara, finanziata dal Fondo Sociale Europeo PR FSE+ 2021-2027 ed è parte delle politiche territoriali integrate della Regione per una Europa più vicina ai cittadini.